E’ fatta !!!
Anche la sfida con lo Zoncolan è andata !!! Ci sono purtroppo state delle defezioni, siamo rimasti in pochi ma Andrea, GPV ed io non ci siamo risparmiati, siamo andati a Tolmezzo e ci siamo buttati nel percorso. Alla partenza incontro anche Fausto di Milano !!!
Sin dalle prime battute si è capito che il maltempo l’ avrebbe fatta da padrone, acqua, grandine, vento, ostacoli che abbiamo abbattuto con la grinta e con il divertimento, si perchè la filosofia di questa GF era proprio quella di fare una grande scampagnata con la forte, fortissima emozione dello Zoncolan.
Inutile dire che i panorami erano strapitosi, una natura incontaminata e gli antichi borghi a fare da cornice, il Casiera Razzo vola via tra continue emozioni.
Arriviamo alla base dello Zoncolan, carichi, abbiamo fatto passare tutti i ristori, si inizia a salire, sulle prime sembra facile poi inizia il vero Zoncolan.. incerdibile, una rampa dietro l’ altra con pendenze impressionanti, la prendiamo con filosofia e senza grossi patemi arriviamo in cima ! Siamo felicissimi, è una salita limite ma le nostre faccie sorridenti e per nulla strapazzate fanno capire che con la giusta preparazione di gambe e mezzo tutto è possibile.
Si inizia la discesa, vetiginosa e pericolosa per il fondo completamente fradicio, ci sono gli alpini che avvertono di tutti i punti pericolosi e arriviamo al bivio per il Duron.. nulla da fare, il direttore di corsa ha chiuso il passaggio per il maltempo, peccato pensiamo, eravamo ancora belli arzilli e voliamo verso l’ arrivo. Ed eccoci all’ ormai classico arrivo in parata, anche questa è nel carnet !
La perlustrazione di Daniele
ciao ragazzi!
martedi scorso pioveva, erano tardo pomeriggio ed ero a Osoppo (UD) per lavoro
…non volevo andare in hotel ed allora me ne sono fregato del tempo, ho tolto la mary poppins dal baule e sono andato verso lo zoncolan, “tanto” ho detto “vado su piano, controllo i battiti, col 34.27 voglio vedere chi mi ferma”
responso della salita (considerabile tale dalla fontanina nel bosco dopo Liariis):
– la tua velocità la decide lei, ovvero per me velocità unica tra i 4 ed i 6 all’ora, special modo dove ci sono i poster dei grandi scalatori (bahamontes, gaul, gimondi)
lì andare a 7/9km/h per un over 85kg come me avrebbe significato metter giù i piedi nel giro di 200 metri
– la mia media pedalate al minuto stava tra le 20 e le 30…la mia mary poppins era perennemente in diagonale!!!
– dopo circa 4 km in piedi (quasi un’ora) la schiena ha cominciato a farsi sentire, dovevo sedermi…
– se mi sedevo impennavo se mi alzavo sui pedali (pioveva) spesso mi scivolava la ruota dietro, ma era l’unica maniera per salire in quel tratto
– il contachilometri azzerato a liariis diceva che avevo percorso 4,2 km al posto di 4 a furia di zigzagare….
– poi i poster di moser e, molto più avanti, quello di indurain, che proprio grandi scalatori non erano, mi han fatto capire i punti dove la salita concedeva qualche grado.
– dopo le 3 gallerie che ci sono quasi in vetta sono salito al passo con la sola forza della felicità
…e poi son sceso, gelato, col buio…ho pure forato nell’ultima galleria
baldanzoso mando un sms sbruffone al mio amicone luciano cum, grande ex dilettante di gemona, e questo ridacchiando mi fa:
“cosa festeggi…cosa pensi di fare alla carnia classic? lo zoncolan col 34.27 dopo aver fatto sauris?
…sauris?…
e allora questo martedi sera sono andato a farmi la salita di sauris (o casera razzo)
…oddio…
son 30 km da villa santina, si va da circa 300 a circa 1800 slm. praticamente tra pause lago, gallerie in pavè in salita, falsipiani e tirate dure è come un croce domini con una forcella di gussago nel finale
…è stupenda ma non finisce mai…
…me ne son tornato ancora col buio (ma avevo i fanalini portatili stavolta) e mi son detto:
…sarà un gran dura quella gran fondo lì, e prima bisognerà allenare la schiena…
…occhio raga, se ce l’ho fatta io che forse sono il peggior scalatore della carrera ce la farete anche voi di sicuro…ma penso che sarà durissima per tutti…
un abbraccio
daniele pizzandelli (& mary poppins)